Purtroppo si sentono in continuazione persone che si lamentano di essere state truffate da servizi e pagine a pagamento extra.

Qui potrai trovare le principali cause che possono farti ricevere addebiti extra e capire come prevenirle.

Vedremo come:

1. Verificare come bloccare le pagine a pagamento dallo smartphone
2. Rimanere in guardia durante la navigazione in internet
3. A cosa fare attenzione all’interno dei siti web

Purtroppo sono sempre di più le accortezze che devi avere per non cadere nella trappola di questi truffatori.

Sono due le principali cause di questi addebiti:

1. Pagine a pagamento
2. Servizi in abbonamento

In questo articolo approfondiremo le pagine a pagamento.

(Se vuoi sapere qualcosa in più anche sui servizi a pagamento leggi questo articolo)

Come bloccare le pagine a pagamento dallo smartphone

Sono come le classiche pagine internet. Sì certo, come le pagine in cui puoi consultare le ultime notizie di attualità o del meteo…

Queste però hanno una grande differenza, sono pagine a pagamento.

Infatti, quando le apri e leggi il loro contenuto ti verrà addebitato direttamente sul credito residuo il loro costo di apertura.

Quando pensi a delle pagine a pagamento, come prima cosa ti vengono in mente siti internet di cui non si conosce l’esistenza.

Siti internet dal contenuto superficiale o addirittura fraudolenti.

Invece non è sempre così!

Esistono anche pagine a pagamento di questo tipo ma la maggior delle volte sono quelle meno sospettabili che creano più problemi.

Potresti, infatti, dover pagare per entrare su un normale sito di informazione qualora questo, in accordo con la compagnia telefonica, chiedesse un costo per la sua visione.

Alcuno esempi possono essere Repubblica.it, Ansa.it, Corriere.it.

Consigliamo sempre di contattare il proprio operatore per avere una lista aggiornata dei siti interessati da questo costo extra.

Cosa costano le pagine a pagamento?

Il costo di apertura di una pagina internet a pagamento non è molto alto: generalmente si aggira tra 20 centesimi ed 1 euro per pagina vista.

Ma se ne aprissi più di una ogni giorno, senza sapere del costo extra da pagare, a fine mese dovresti pagare qualche decina di euro in più per questo servizio!

Come fare a distinguere una pagina a pagamento da una pagina “normale”?

Quando navighi su una pagina a pagamento dovrebbe comparirti, prima di accedere, un banner di allerta con indicazione del costo di quella pagina.

Esempio: Attenzione! La pagina che stai per aprire chiede il consenso per addebitarti il costo di 0,90€.

A questo punto puoi uscire dalla pagina premendo il tasto “indietro” o confermare la navigazione cliccando “ok” sul banner di allerta.

Ma, attenzione,  non è finita qui!

Se per errore clicchi una volta sul tasto “ok” nel messaggio di allerta, nelle volte successive, il messaggio di allerta di cui abbiamo appena parlato, non ti comparirà più.

Infatti, l’operatore memorizza la tua scelta di voler continuare la navigazione a pagamento e la terrà valida per tutte le tue prossime visite.

Hai capito bene?

Se nella fretta chiudessi quel banner informativo, la tua scelta (non scelta) varrebbe per sempre!

Fai molta attenzione, quindi, alle pagine a pagamento durante la tua navigazione in internet.

Rimani sempre in guardia quando vedi un banner o messaggio di allerta sullo schermo del dispositivo da cui stai navigando!

Leggi sempre bene cosa c’è scritto al suo interno e poi valuta la scelta da fare.

Sei entrato in una pagina a pagamento con lo smartphone?

Se per errore hai dato il consenso per entrare in una pagina a pagamento ma ora vuoi bloccarla puoi:

• Chiedere ad un operatore del call center della tua compagnia telefonica di impostare sul tuo numero una protezione contro gli addebiti di queste pagine!

Puoi trovare i numeri da contattare cliccando qui: Tim, Vodafone, Tre, Wind